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direttore Paolo Pagliaro

L’Amica Geniale di Elena Ferrante arriva sul palcoscenico

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

L’Amica Geniale di Elena Ferrante arriva sul palcoscenico

Fanny & Alexander (Chiara Lagani e Luigi de Angelis) firmano la versione teatrale de L’amica geniale, la tetralogia di Elena Ferrante best-seller mondiale, in scena dal 27 al 29 gennaio, al Teatro Astra di Torino con il titolo “Storia di un’amicizia”. Nello spettacolo si dipana l’amicizia di una vita tra due bambine che diventeranno donne e con la cornice della coralità di una Napoli città/mondo, popolata di personaggi archetipici e indimenticabili, dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano a delinearsi con nettezza. Lo spettacolo si basa sulla storia dell’amicizia tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Nel romanzo in quattro parti della Ferrante, Un’amicizia era il titolo del libro che raccontava, a posteriori, la vicenda del rapporto tra due donne; Storia di un’amicizia diviene qui, invece, il titolo del racconto, in forma di spettacolo, che Elena Greco (Chiara Lagani) compone a partire dalle vicende di una vita che la legano a Lina Cerullo (Fiorenza Menni), la sua amica geniale.
ph Enrico Fedrigoli - Maria Donnoli

TORNA SUL PALCO “IL DIARIO DI ANNE FRANK”
Dopo il grandissimo successo del suo debutto nel gennaio 2020, torna in scena per il terzo anno consecutivo al Teatro Belli, dal 27 gennaio al 12 febbraio, “Il diario di Anne Frank” con la regia di Caro Emilio Lerici. La vicenda inizia con Otto Frank, unico sopravvissuto, che ritrova nella soffitta il Diario tenuto da sua figlia Anne (Raffaella Alterio). Mentre inizia a leggere, come evocate dalle pagine del Diario, riprendono vita le vicende della famiglia Frank nella Amsterdam occupata dai nazisti. E’ il 1942: la famiglia Frank è ebrea, e i tedeschi danno la caccia agli ebrei di casa in casa. Prima del tragico finale, Anne vivrà due anni nel rifugio segreto, vedendo il cielo solo la notte, da una piccola finestra, con la compagnia della sua famiglia, della famiglia Van Daan e del dottor Dussel. Con una scenografia che si sviluppa su due livelli e quattro ambienti, lo spettacolo è strutturato come un lungo piano sequenza, in cui i dieci attori ci raccontano, in una coralità scenica e narrativa, la loro quotidianità, in un sottile confine ed equilibrio tra tragedia e leggerezza. Le circostanze, inusuali e inimmaginabili, mostrano caratteri diversi e contrastanti, egoismi e simpatie, paura e speranza, e lo sbocciare di un giovane amore. E anche se la fine è imminente e certa, fino all’ultimo Anne conserva la sua voglia di vivere e la sua fiducia nell’umanità: «...continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo...». In scena, insieme a Raffaella Alterio, Roberto Attias, Francesca Bianco, Eleonora Tosto, Beatrice Coppolino, Vinicio Argirò, Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Fabrizio Bordignon e Roberto Baldassari. I commoventi canti tradizionali ebraici che accompagnano la vicenda sono cantati da Eleonora Tosto. Considerato uno dei capolavori del teatro del '900, e Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1956, Il Diario di Anne Frank, nel suo debutto al Teatro Belli nel 2020, ha registrato un grandissimo successo di pubblico e di critica, e un successo di particolare rilievo soprattutto negli oltre 2500 studenti delle scuole di Roma e provincia che vi hanno assistito. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio dalle principali istituzioni ebraiche: UCEI – Unione della Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Museo della Shoah, Centro Ebraico Italiano “G. E. V. Pitigliani”, l'Associazione Progetto Memoria, l'Associazione Figli della Shoah e il MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

A ROMA VA IN SCENA “L’AMICO RITROVATO”
In occasione della Giornata della Memoria, dopo il grande successo di pubblico e critica, torna in scena al Teatro Cometa Off di Roma, dal 24 al 29 gennaio, L’amico Ritrovato con la regia di Alessandro Sena. Tratto dall’omonimo libro Reunion di Fred Uhlman edito in tutto il mondo con uno straordinario successo di pubblico e di critica, l’Amico Ritrovato racconta l’amicizia nata sui banchi di scuola tra Hans e Konradin, due ragazzi legati da una sincera e profonda amicizia, improvvisamente interrotta dalle leggi razziali emanate da Hitler nel 1935 attraverso il Partito Nazionalsocialista. Il solido legame fra un ragazzo ebreo e uno tedesco viene compromesso da episodi che divideranno per sempre le vite dei due giovani amici, fino a quando una lettera pervenuta ad Hans, dopo molti anni dalla sua separazione da Konradin, riscriverà in modo inaspettato una parte del loro passato. Alessandro Sena firma la sua regia più intimista avvalendosi di un adattamento scritto in collaborazione con Marco Tassotti per raccontare una storia fra due ragazzi che si sono amati attraverso il sentimento dell’amicizia, costretti a separarsi dalle loro vite e da loro stessi, a causa degli orrori causati dal Nazismo. Uno spettacolo dove la parola, il movimento e la musica, creano un forte impatto scenico nel quale i personaggi interpretati da Alessio Chiodini, Alessandra Cosimato, Marco Fiorini e Vittoria Rossi si muovono in momenti storici diversi: gli anni ‘70, nei quali Hans ricorda la sua storia con Konradin e gli anni ‘30, nei quali Konradin in prima persona vive il suo rapporto con Hans, dando vita ad una suggestiva performance che parla di una amicizia speciale, come sentimento che unisce le persone e che riempie la vita.

“PUR DI FAR COMMEDIA”: PAOLO BELLI PORTA LA SUA ARTE IN TOUR PER L’ITALIA
Dopo un 2022 che lo ha visto pubblicare il disco ‘La musica che ci gira intorno’, un tour all’insegna del sold-out ovunque, affiancare Milly Carlucci a ‘Ballando con le stelle’ e grande protagonista della maratona ‘Telethon’, il 2023 di Paolo Belli comincerà a teatro con lo spettacolo ‘Pur di far Commedia’ con una tournée che toccherà tutta l’Italia. Lo show, che ha debuttato nel 2022 ottenendo grande successo e applausi a scena aperta, è l’evoluzione naturale di ‘Pur di fare Musica’, messinscena che ha riscosso il riconoscimento della critica e del pubblico nelle stagioni precedenti. In ‘Pur di far Commedia’ (scritto dallo stesso Belli con Alberto Di Risio) storie e aneddoti esilaranti accompagnano il pubblico alla scoperta di personaggi a volte surreali, ma che si dedicano senza limiti a realizzare il sogno di vivere seguendo la propria passione. Paolo racconta le mille peripezie ed i colpi di scena vissuti in tanti anni di carriera, fra divertenti provini a musicisti strambi ma geniali, momenti di riflessione ed i suoi grandi successi rivisitati in una nuova veste. Prosa, canzoni e risate sono gli ingredienti di “Pur di Far Commedia” dove Paolo, accompagnato da sette musicisti, lascia più spazio al parlato, ai racconti e all’interazione con il suo pubblico, si lascia trasportare dai ricordi riuscendo a coinvolgere i presenti, emozionando ed emozionandosi, ripensando al percorso finora fatto. Sul palco, oltre ovviamente a Belli, ci saranno Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli. Prodotto da Pb Produzioni, il debutto del tour sarà a Courmayeur (Ao), al Teatro Cinema Palanoir, il 28 gennaio. Le altre date a oggi confermate: Cannobbio (Vb) il 2 febbraio al Teatro Nuovo; Saronno (Va) il 3 febbraio al Teatro Giuditta Pasta; Arzignano (Vi) il 4 febbraio al Teatro Mattarello; Crema (Cr) il 5 febbraio al Teatro San Domenico; Alessandria il 17 febbraio al Teatro Alessandrino; Argenta (Fe) il 18 febbraio al Teatro del Fluttuanti; Palermo, dal 24 febbraio al 4 marzo al Teatro Al Massimo; Napoli, dal 16 al 19 marzo al Teatro Troisi; Barletta (Bat) il 25 marzo al Teatro Curci; Rieti il 31 marzo al Teatro Flavio Vespasiano; Civitacecchia (Rm) dal 1° al 2 aprile al Teatro Comunale Traiano; Roma il 6 aprile al Teatro Olimpico. La data zero è invece prevista il 25 gennaio a Nocera Inferiore (Sa) al Teatro Comunale Diana.

LE SCELTE DI UNA DONNA RACCONTATE IN “COME L’AUSTRALIA”
Va in scena in prima assoluta al Teatro Lo Spazio di Roma, dal 25 al 27 gennaio, “Come L’Australia”, spettacolo vincitore del concorso Idee nello Spazio 2022, scritto, diretto e interpretato da Claudia Genolini. Come l’Australia, è la storia di una donna che si ritrova in continuazione a dover scegliere: l’amore, il lavoro, la famiglia… E’ una storia universale, che sviscera uno dei grandi dilemmi dell’uomo: “Scelgo ciò che desidero o quello che è più sicuro?” Un monologo che racconta le fasi di crescita di una persona che alla fine… almeno una volta nella vita avrà il coraggio di scegliere ciò che desidera veramente? “Come L’Australia” è una storia universale, per tutte quelle persone che almeno una volta nella vita si sono ritrovate a dover scegliere. La scelta è il tema, il processo della decisione, è la struttura e la regia si sviluppa intorno ad esso. Quanto è difficile scegliere? Cosa ci muove a scegliere? Il coraggio? La paura? Il desiderio?

(© 9Colonne - citare la fonte)