di Paolo Pagliaro
Con un’intervista al Sole, Renato Schifani ribadisce il concetto: “bene le rinovabili in Sicilia ma solo con benefici per l’isola”. Per la seconda volta nel giro di 48 ore il presidente della Regione dichiara che non verranno autorizzati nuovi impianti fotovoltaici senza una qualche forma di compartecipazione regionale ai ricavi delle imprese che questa energia la producono e la vendono.
Aggiungiamo che, vantando il suo credito, Schifani non sembra aver messo nel conto i due miliardi investiti l’anno scorso da Terna per lo sviluppo della rete elettrica in Sicilia, che così ha assorbito da sola l’80 per cento degli stanziamenti effettuati in Italia. E non ha considerato le ricadute economiche dell’elettrodotto sottomarino Thyrrhenian Link, il più profondo al mondo, che collegherà Sicilia, Sardegna e continente. Costerà altri 4 miliardi, e consentirà di mettere in rete l’energia rinnovabile prodotta nell’isola, con vantaggi per chi la vende e chi la compra, oltre che per l’ambiente, che sarebbe poi lo stakeholder di cui nessuno parla.