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5XMille: una solidarietà da mettere in Comune

Destinare il 5xmille all’amministrazione della propria città di residenza significa contribuire alla spesa sociale per fornire aiuti alle fasce più deboli


Ogni anno, in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente può decidere di destinare il 5xmille dell’imposta che deve pagare (Irpef) a favore di finalità di interesse sociale. Tra queste sono previste anche le attività sociali organizzate dal proprio Comune di residenza. Destinare il proprio 5xmille al Comune aiuta a sostenere la spesa sociale, cioè gli interventi dell’Amministrazione comunale rivolti alle fasce più bisognose o in situazioni di disagio. I fondi vengono spesso utilizzati per progetti di utilità sociale e di sostegno a favore di soggetti residenti nel comune (famiglie, anziani, disabili, minori), in contesti di difficoltà sociali o economiche. Destinare il 5xmille al Comune è facile, non richiede altro che apporre una firma sul modello preposto in sede di dichiarazione dei redditi presso i CAF o altri soggetti abilitati nel riquadro che porta la scritta “Sostegno alle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Coloro, invece, che sono titolari di un solo reddito da lavoro dipendente o di una pensione e che non devono presentare né la dichiarazione dei redditi né il 730 possono consegnare il modello compilato in busta chiusa a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un CAF. Scegliere di devolvere il 5xmille alle attività sociali dei comuni rappresenta dunque una scelta a favore della comunità in cui si vive, e che non comporta alcun costo aggiuntivo. E ciò risulta essere particolarmente importante sia in un contesto di tipo urbano (dove le problematiche sociali e l’emarginazione sono davvero all’ordine del giorno), sia all’interno delle realtà più piccole, dove l’assenza o la carenza di strutture può determinare l’insorgere di problematiche spesso molto serie. Il sostegno viene fornito ai cittadini più deboli economicamente, a chi ha perso il lavoro, a chi vive solo con figli a carico, alle famiglie numerose con reddito insufficiente per pagare gli affitti. Sostenere il proprio Comune di residenza significa dare una mano affinché si possano risolvere quelle situazioni di disagio che, in una piccola comunità quanto in una grande città, ognuno di noi vede e tocca con mano nella sua quotidianità.

(© 9Colonne - citare la fonte)