Roma, 14 mar – "Purtroppo non possiamo condividere i toni trionfalistici del ministro Fitto, ma meglio di noi l'ha detto il suo collega Bagnai, che ha descritto il Pnrr solo come una fonte di spesa e di debito: noi invece pensiamo che il Pnrr sia una grandissima occasione per l'Italia e per le generazioni future". Così a 9colonne la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenuta in aula alla Camera nel dibattito seguito alle comunicazioni del ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, sullo stato di attuazione del Pnrr. "A non averci convinto – spiega la parlamentare dem - è innanzitutto la rimodulazione del piano: si perdono soldi, si perdono progetti e si sposta una parte della spesa, penso ai 6 miliardi per le piccole opere per i Comuni, sul bilancio dello Stato, con fondi a partire dal 2027 al 2029: chissà cosa succederà in quel periodo, ma soprattutto ciò comporterà un peggioramento per la nostra finanza pubblica". "Poi – aggiunge - ho voluto chiedere al ministro Fitto se questo governo crede ancora nella sanità pubblica, universale e accessibile per tutti e in tutte le regioni, considerando il fatto che hanno tolto 1,2 miliardi di fondi del Pnrr sulla sanità, mettendoli a valere sui fondi nazionali, che già sono pochissimi per questo comparto. E inoltre hanno definanziato 300 case di comunità e 100 ospedali, in un paese dove purtroppo curarsi non è più un diritto". "Infine – conclude Roggiani - abbiamo chiesto altre due cose. Innanzitutto un coinvolgimento vero sia del Parlamento che delle parti sociali: in questi giorni si stanno tenendo le audizioni per il nuovo decreto Pnrr e tutte le parti sociali hanno lamentato uno scarso coinvolgimento. Poi vogliamo avere trasparenza, con schede progetto e dati reali". (PO / Roc) ////