Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Gianluca Guidi racconta Frank Sinatra

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Gianluca Guidi racconta Frank Sinatra

BOLOGNA, GIANLUCA GUIDI IN  ‘SINATRA THE MAN AND HIS MUSIC’

“Sinatra the Man and His Music”: questo il titolo dello spettacolo-tributo all’uomo Frank Sinatra e alla sua musica che andrà in scena il 18 marzo alle 21 al Teatro Duse di Bologna (via Cartoleria, 42). Sul palco Gianluca Guidi che tra musica e parole, accompagnato da Stefano Sabatini al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Marco Rovinelli alla batteria, ripercorrerà la carriera di ‘The Voice’ ma anche curiosità e aneddoti sulla vita di Frank, dai rapporti con la famiglia Kennedy alle tormentate relazioni amorose. Celebre in tutto il mondo, controverso per molti motivi, il cantante americano ha incantato quattro generazioni e contribuito a scrivere la storia della musica pop. “E’ quindi doveroso, a più di un secolo dalla sua scomparsa, celebrarlo in Italia, per mano, o meglio per voce di chi ne è rimasto incantato fin da bambino, complici anche i numerosi dischi ben in vista nello studio della casa in cui viveva da piccolo” scrive Guidi nelle sue note di regia.  Non mancherà un cameo virtuale del papà di Gianluca, Johnny Dorelli, che dopo aver vissuto per più di un decennio a New York negli anni d’oro del Dopoguerra, incise numerosi brani di Sinatra tradotti in italiano.  (Gil – red)

 

VINCENZO SCHETTINI, “LA FISICA CHE CI PIACE” ARRIVA A ROMA

Dopo il debutto a Colle Val d’Elsa, Vincenzo Schettini, vero fenomeno del web grazie al suo canale “La Fisica che ci piace”, arriva a Roma al Teatro Brancaccio (via Merulana, 244) giovedì 21 marzo. Per la prima volta le sue lezioni si trasformano in uno show dal titolo: “La fisica che ci piace – La lezione show” in tournée nei teatri delle principali città della penisola fino a fine maggio. Con oltre un milione di follower su Instagram e tik tok e oltre 100 milioni di visualizzazioni su Youtube, Vincenzo Schettini è il Prof. di Fisica che ha infiammato il web con i suoi video virali, facendo appassionare alla materia persone di ogni età. “La fisica che ci piace – La lezione show” è un nuovo spettacolo targato Vera Produzione e prodotto da Paolo Ruffini che firma anche la regia. Il palcoscenico si trasforma in una grande aula scolastica, dove gli spettatori diventano nuovamente allievi, in una lezione affascinante e originale, tra esperimenti di fisica e suggestioni varie che questa magnifica materia può esercitare nel nostro quotidiano.  Il Prof. Schettini partirà da argomenti come equilibrio, moti, energia, forza, meccanica quantistica, relatività fino ad arrivare alla fisica del futuro; concetti che sembrano difficili e distanti, ma che invece sono parte della nostra quotidianità e che offrono l’opportunità di scoprire come funziona il mondo intorno a noi.  Quindi il pubblico passa dal guardare la lavagna, a osservare un esperimento fino ad essere coinvolto in prima persona sul palco in un’esperienza unica e immersiva. “Ho sempre sognato di fare uno spettacolo portando le mie lezioni in teatro, un po’ perché sono un musicista e sono abituato a salire sul palco anche con il mio gruppo gospel Wanted Chorus, che dirigo da 30 anni, un po’ perché mi ha sempre attratto l’idea di chiudere il cerchio: dalla classe, a youtube, al libro fino al pezzo culturale che mi mancava: il teatro. Quando ho incontrato Paolo Ruffini e gliene ho parlato, lui si è entusiasmato e abbiamo messo su questa “lezione-show”». Vincenzo Schettini, laurea in Fisica e docente alle scuole superiori è diventato un fenomeno sui social, quando nel 2017 ha deciso di postare il suo primo video che è diventato virale. La sua empatia, insieme alla sensibilità e competenza di insegnante e amore verso la materia che insegna, lo hanno reso popolare ad un pubblico molto vasto: genitori, colleghi e soprattutto tra gli studenti che ha ispirato e spronato grazie alla passione del suo lavoro e al suo metodo così innovativo per spiegare la Fisica. Perché la fisica, raccontata col talento del Prof. Schettini, è davvero uno spettacolo. Questo il calendario delle tournée: 21 marzo Roma (Teatro Brancaccio), 22 marzo Mantova (Teatro Sociale), 5 aprile Gorizia (Teatro Verdi), 6 aprile Trieste (Teatro Bobbio), 10 aprile Torino (Teatro Alfieri), 11 aprile Modena (Teatro Storchi). Il tour tocca poi Montecatini il 12 aprile (Teatro Verdi), Bari il 17 aprile (Teatro Team), Grosseto il 3 maggio (Teatro Moderno), Firenze il 4 maggio (Tuscany Hall), Bologna il 16 maggio (Teatro Duse), Trento il 17 maggio (Auditorium Santa Chiara) e Varese il 31 maggio (Teatro di Varese).  I biglietti degli spettacoli sono acquistabili tramite i circuiti di vendita online o presso le biglietterie dei Teatri.(Gil red)

 “FREAK IL MUSICAL” A MAGGIO A MILANO

ShowTime A.P.S., in collaborazione con MayVoice - Canto Moderno Studio e con Naima Academy di Matteo Addino, è orgogliosa di presentare “Freak! Il Musical”: un'esplosione di musica, emozioni e colori, per una storia originale ambientata in un'epoca vittoriana di ispirazione Steampunk. Uno spettacolo importante, composto da 3 atti per un totale di 150 minuti, 29 performer, 4 addetti alla regia, 4 scenografi, 1 costumista, 2 responsabili di fonica, 1 assistente musicale, 2 aiuto fonici, 2 light designer, 4 macchinisti di palco, 1 responsabile di palco. “Freak! il Musical” è la prima opera musicale in stile Steampunk, uno spettacolo intenso che, attraverso la voce e gli occhi dei protagonisti, coinvolge totalmente lo spettatore offrendogli momenti di amore, di gioia, di puro divertimento e di voglia di rivincita. La storia, originale, nata da un’idea di Maya Forgione e scritta da Teresa Vatavuk, propone una nuova prospettiva da cui guardare agli “strani”, ai “diversi”, ai “freak”, che hanno in sé risorse uniche per superare l’emarginazione. La colonna sonora è composta da brani inediti creati appositamente per “Freak! Il Musical” dall’autore Francesco Ciccotti, autore di Irama, Nek, Fornaciari, e magistralmente orchestrati dal maestro Luca Lamari, arrangiatore per la RAI e di colonne sonore teatrali e cinematografiche, entrambi artisti genovesi di fama nazionale, insieme ad Emanuele Sessa, autore di testi inediti per musical e musica leggera, oltre agli acclamati brani del film “The Greatest Showman” di Benj Pasek e Justin Paul. La sceneggiatura è stata depositata dalla regista Teresa Vatavuk come “Opera teatrale con musiche di scena". L’appuntamento è il 10 e 11 maggio (alle 20.45) al Teatro Nazionale di Milano.(Gil- red)

SCIENZA E COMICITA’, BARBASCURA X FA TAPPA A SANREMO

Mercoledì 20 marzo (ore 21.00), il chimico e divulgatore scientifico da un milione di follower sul web, Barbascura X, sarà protagonista al Teatro Ariston di Sanremo con l’ultima tappa del suo “Amore Bestiale Tour” in cui unisce cultura e divertimento.  “Amore Bestiale” racconta rigorosamente “male”, come ricorda ironicamente Barbascura X, tutto quello che non volevate sapere sul sesso e che ignoravate di temere. È un viaggio irriverente sui metodi di accoppiamento più bizzarri e scomodi del regno animale.  “Se c’è un argomento tabù io voglio occuparmene – dice Barbascura X - e senza lasciare nulla all’immaginazione. Voglio che la gente capisca, per poi riderci sopra. Perché se riesci a riderne allo significa che la scienza l’hai capita davvero”. Dal 2019 Barbascura X sta portando in tutta Italia questo spettacolo, che è un piccolo capolavoro di divulgazione e comicità. Grazie al suo modo irriverente di affrontare gli argomenti è stato definito "il punk della divulgazione scientifica". Nato a Taranto, si laurea in chimica organica all’Università di Bari, si specializza all’Università di Bologna in sintesi organica ed in seguito consegue all’estero un dottorato in green chemistry e produzione di materiali da fonti rinnovabili. È molto riservato sulla sua vita privata, per non creare conflitto con l’attività di ricercatore. È considerato uno dei divulgatori scientifici più influenti del web, e il primo come numero di follower. La sua rubrica principale è Scienza Brutta, la celebre e irriverente serie di divulgazione scientifica sulla natura in salsa satirica. È il vincitore del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2020 Giancarlo Dosi, per il libro pubblicato da Edizioni Tlon Il genio non esiste (e a volte è un idiota). Dal 2021 è anche autore e conduttore di programmi televisivi di divulgazione scientifica, oltre che monologhista satirico/stand-up comedian per Comedy Central. (red Gil)

A ROMA IN SCENA “NANNARÈ” DI E CON GIULIA RICCIARDI

Torna in scena in scena il 18 marzo al Teatro Cometa Off di Roma, in via Luca della Robbia, 47 (Testaccio), “Nannare’”: spettacolo di e con Giulia Ricciardi, diretto da Patrizio Cigliano. Il titolo richiama l’inarrivabile Anna Magnani, ma il racconto va da tutt’altra parte. Nannarè è una puttana romana, già “matura”, che si racconta senza falsi pudori. Nell’ambiente “di lavoro” è stata ribattezzata Nannarè perché, con la sua romanità spudorata, la sua schiettezza ineluttabile, il suo aspetto e i suoi colori ricorda l’indimenticata attrice. E’ una donna del popolo, e forse la troviamo durante un interrogatorio di fronte alla Polizia. O forse no. A chi parla? Con chi, si mette così a nudo mostrando anche le sue molte fragilità? Parla di una vita difficile, faticosa, pericolosa, lasciandoci intuire le molte violenze cui è stata sottoposta fin da bambina, già obbligata a “battere” il marciapiede. Cerca un perdono? Una redenzione? ...E davanti a chi? La sua umanità è emozionante, commovente, trasgressiva e a volte persino fastidiosa, ma niente è come sembra e Nannarè si metterà in gioco... forse per l’ultima volta.  “Dopo tanta commedia, tornare a dirigere Giulia in una dimensione che ha accantonato per troppo tempo, quella drammatica, è un tuffo nelle emozioni, nella vibrante arte del Teatro “necessario” che, partendo dalla realtà di una società pericolosa, attraverso il palcoscenico diventa simbolo, metafora, significato e condivisione di urgenze narrative, anche per concedersi, ogni tanto, di pensare a quelle crepe della frenetica società moderna, in cui vale la pena di fermarsi e “sentire” il dolore delle ferite del mondo”_ annota Patrizio Cigliano. “Con viva attenzione al mondo delle donne, in un tempo scandito dall’orrore di continui e inaccettabili femminicidi. E chi conosce Giulia solo per la sua graffiante vena comica, che l’ha caratterizzata in questi ultimi 15 anni, scoprirà un’attrice straordinaria, intensa e commovente: un’attrice. Punto”. (PO red)

(© 9Colonne - citare la fonte)