Roma, 16 mag – “Sono usciti, purtroppo, gli ennesimi dati sulla povertà nel nostro paese, sui poveri assoluti, sui poveri che lavorano, una nuova dimensione del lavoro che ci riporta al 1800, quando persone che lavorano non hanno un reddito sufficiente a garantire il benessere per sé e per la propria famiglia”. Così ai microfoni di 9 Colonne la senatrice PD Beatrice Lorenzin. “A questo – ha aggiunto - si somma il dato della povertà sanitaria: queste persone escono dal range della presa in carico dei servizi regionali, non riescono ad accedere alle liste d’attesa, hanno problemi a fare prestazioni nel privato, non riescono ad avere la soddisfazione della propria salute e rinunciano alle cure. Oltre al danno, la beffa: stiamo perdendo la possibilità per milioni di persone di essere curate e questo non è rispetto né dell’art. 32 della Costituzione né di un sistema universalistico come quello del Servizio sanitario nazionale italiano. Per questo noi stiamo insistendo sulla necessità di due operazioni: un aumento progressivo del Fondo sanitario nazionale, che ci permetta di coprire quelle lacune che abbiamo in Italia regione per regione e dall’altro le riforme. Abbiamo bisogno di nuove riforme per accompagnare gli stanziamenti e dal governo, dopo due anni, non stiamo vedendo niente”, ha concluso.
(PO / SAB)