L’Italia sarà divisa in 3 fino a giovedì: forti temporali al Nord, condizioni nella norma al Centro, caldo africano al Sud con picchi di 37-40°C.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma lo scacchiere a livello europeo: una saccatura polare, allungata dalla Svezia fino alla Francia meridionale, spinge un flusso di correnti umide da sud-ovest verso l’Italia; l’Anticiclone delle Azzorre staziona, timido, sull’omonimo arcipelago nel mezzo dell’Oceano Atlantico mentre l’Anticiclone Africano Scipione domina su un’ampia fascia del Mediterraneo Orientale e, in parte, anche sul nostro Sud.
Questa situazione sinottica resterà pressoché invariata fino a giovedì 13 giugno quando, nel corso della giornata, la saccatura svedese-francese inizierà a ‘traslare’ verso est: avremo la formazione di un ciclone, il Ciclone di Sant’Antonio, con un graduale rimescolamento dell’aria anche al meridione (fine del super caldo africano).
In altre parole ci attendiamo, fino a buona parte di giovedì 13, ancora temporali al Nord con massime localmente sotto i 25°C, tempo variabile al Centro senza eccessi di caldo (al più 29-30°C), picchi africani fino a 37-40°C al Sud.
Il flusso da sud-ovest verso l’Italia, spinto dalla saccatura svedese-francese, porterà infatti aria umida e più fresca verso il settentrione, capace di attivare frequenti temporali specie a nord del fiume Po, aria umida e solo a tratti instabile al Centro (condizioni di afa moderata), mentre al meridione causerà ancora l’arrivo di aria subtropicale dal Sahara con tanta polvere del deserto e valori termici nordafricani.
Il picco del caldo sarà raggiunto entro mercoledì: nelle prossime ore ci saranno isolati 40°C in Sicilia, poi 37°C ad Agrigento e Ragusa, 36°C a Caltanissetta e Siracusa, 35 a Catania e Lecce, 34 a Bari, Enna e Taranto.
Mercoledì le massime più alte saranno ancora a carico di Sicilia e Puglia, fino a sfiorare i 37-39°C; avremo anche dei picchi in Basilicata con Matera a 35°C. Al Centro-Nord la situazione resterà immutata con frequenti temporali al settentrione e un’alternanza di sole e nubi sulle regioni centrali, qui senza l’esclusione di qualche veloce rovescio.
Da giovedì 13 giugno, per Sant’Antonio, la situazione però si sbloccherà: il transito sul nostro Paese della saccatura svedese-francese causerà ancora instabilità moderata al Nord, ma porterà anche un graduale peggioramento sul resto della Penisola. Sono attesi, tra giovedì e venerdì, rovesci e temporali sparsi dalle Marche alla Calabria e finalmente torneremo a respirare anche all’estremo Sud. Le temperature massime di venerdì 14 non supereranno in tutta Italia i 32°C.
Infine, una nota sul weekend: il fine settimana di metà giugno potrebbe regalare un clima gradevole e prevalenza di sole ovunque, seppur con la minaccia di un nuovo ciclone in approfondimento sulle Isole Britanniche; giugno 2024 potrebbe regalare altre sorprese, la calma piatta è lontana.
NEL DETTAGLIO
Martedì 11. Al Nord: frequenti rovesci temporaleschi. Al Centro: soleggiato, isolati temporali. Al Sud: bel tempo prevalente e picco del caldo con 40°C.
Mercoledì 12. Al Nord: tempo diffusamente instabile. Al Centro: temporali su Marche, alta Umbria e aretino. Al Sud: contesto asciutto e ancora molto caldo.
Giovedì 13. Al Nord: rovesci al Nordest. Al Centro: peggiora con rovesci sparsi sulle Adriatiche. Al Sud: sole e clima molto caldo, rare piogge.
TENDENZA: rimonta l’alta pressione africana; weekend più soleggiato.
(11 giu – deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)