Roma, 25 giu - “La pronuncia della Corte europea sulla sull'ex Ilva di Taranto parla chiaro: non è possibile tenere in attività un impianto che crea un danno sia all'ambiente che alla salute dei cittadini. E allora che cosa deve fare questo governo? Deve portare avanti il Piano ambientale, quindi deve continuare la decarbonizzazione, utilizzando forni elettrici oppure il vettore idrogeno come combustibile. E dall'altro lato invece dobbiamo evitare le emissioni in atmosfera che adesso contengono diossina, policiclici aromatici, che sono cancerogeni, il particolato sottile e altre sostanze inquinanti”. Così Patty L’Abbate, deputata del Movimento 5 Stelle, sulla sentenza odierna della Corte europea sull’impianto siderurgico di Taranto. Secondo L’Abbate “devono esserci degli impianti di abbattimento di queste emissioni per evitare che ancora tutto questo inquinamento vada a discapito della salute dei cittadini di Taranto. E’ su questo che dobbiamo continuare ad insistere con la premier Giorgia Meloni e tutti i ministri che si occupano delle tematiche ambientali, delle tematiche che riguardano appunto le nostre imprese: dobbiamo farlo per tutelare i cittadini di Taranto”.
(PO / Sis)