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direttore Paolo Pagliaro

A CARMAGNOLA FIERA
RECORD SUL PEPERONE

A CARMAGNOLA FIERA <BR> RECORD SUL PEPERONE

Torna da oggi all’8 settembre, alla sua 75ma edizione, la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, appuntamento cultural-gastronomico che celebra uno dei prodotti più pregiati e caratteristici del territorio del comune torinese e più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo, con un ricco palinsesto di showcooking, degustazioni guidate, intrattenimento musicale ed eventi. La pianta peruviana giunse a Carmagnola agli inizi del Novecento ed è stata introdotta nella coltivazione del luogo dal lungimirante orticoltore di Borgo Salsasio Domenico Ferrero, diventando da subito una coltivazione di pregio e rappresenta oggi una risorsa fondamentale per l'agricoltura e l'economia.

 

In programma domenica il tradizionale Concorso del Peperone riservato ai coltivatori locali che si affianca al contest "Peperone Urbano" aperto a cittadini, scuole e associazioni, che premia la coltivazione domestica del peperone. Tutti i peperoni iscritti al Concorso principale verranno ritirati dal Comune e lasciati in esposizione per tutta la giornata: questi saranno poi devoluti ad una associazione di volontariato carmagnolese che beneficerà del ricavato per le proprie attività e progetti.

Presentate anche installazioni instagrammabili come il Peperone 3d creato dall’artista madonnara Michela Vicini, una spettacolare opera realizzata a terra e raffigurante un enorme peperone che, se osservato e fotografato dalla giusta angolazione, darà l'illusione di camminarci sopra o addirittura di volare. Allestita sul palco dell’area Istituzionale una vera e proprio aula di tribunale per il Processo al Peperone di Carmagnola, un momento spettacolare, ma anche ricco di contenuti che faranno conoscere tutte le caratteristiche del famoso ortaggio.

Il peperone di Carmagnola è noto per le sue caratteristiche organolettiche distintive. Disponibile in diverse varietà, tra cui il Quadrato, il Lungo detto Corno di Bue, il Trottola, il Quadrato allungato e il Tomaticot, questo ortaggio si distingue per la polpa spessa, il sapore dolce e l'elevato contenuto di vitamina C. La coltivazione segue rigorosi metodi tradizionali e sostenibili, garantendo un prodotto di alta qualità che rispetta l'ambiente e le antiche pratiche agricole.

 

 Il peperone di Carmagnola - Il che ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il marchio di qualità del Consorzio del Peperone di Carmagnola e il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) da parte del ministero delle Politiche Agricole - è un ingrediente versatile che trova largo impiego in cucina, sia nelle ricette tradizionali che in quelle più innovative. Dai piatti tipici piemontesi come la bagna càuda, ai più moderni antipasti, primi piatti, secondi e contorni, il peperone aggiunge un tocco di colore e sapore unico a ogni preparazione. Grazie alla sua dolcezza naturale, è perfetto anche per conserve e salse, contribuendo a creare piatti dal gusto autentico e inconfondibile. A ogni tipologia la sua preparazione per esaltarne il sapore, dal quadrato adatto al consumo crudo o come ripieno per le preparazioni al forno al quadrato allungato chiamato anche Bragheis, a maturazione precoce estremamente e versatile quindi adatto a tutti gli usi in cucina e ideale per la cottura al forno. Il tumaticot invece, dalla forma tondeggiante e schiacciato ai poli come un pomodoro, grazie alla sua polpa spessa è adatto alla preparazione di antipasti e alla conservazione in edizioni raffinate e sfiziose anche agrodolce mentre la variante lungo, detto corno di bue, dalla forma a cono e molto allungato è ideale per la peperonata e la conservazione perché grazie alla sua polpa compatta ha un’ottima tenuta della cottura. Infine il Trottola, a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata è una qualità estremamente versatile che assicura alte rese in tutte le preparazioni culinarie.

(© 9Colonne - citare la fonte)