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direttore Paolo Pagliaro

VENEZIA: IL CINEMA
CHIEDE RIFORME IMMEDIATE

VENEZIA: IL CINEMA <Br> CHIEDE RIFORME IMMEDIATE

Roma, 31 ago – In occasione dell’81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il Comitato Lavoratrici e Lavoratori del Cine Audiovisivo, composto dalle principali associazioni italiane di professionisti del settore, hanno deciso di rendere pubblica una lettera aperta indirizzata al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al Sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La lettera esprime il forte dissenso del mondo del cinema verso le riforme proposte dal governo, evidenziando "la preoccupante situazione di stallo che affligge l’intero comparto produttivo".  Nella lettera, letta durante un incontro organizzato all'Italian Pavilion dall'Associazione Italiana Registi (AIR3) dal titolo "Stati Generali del Cinema Indipendente", è firmata da un ampio numero di associazioni del settore e le stesse ribadiscono "con rinnovata forza, la richiesta non più procrastinabile di compiere analisi puntuali per mettere in campo tutti gli strumenti necessari atti a scongiurare il crollo dell’occupazione in particolare nel settore della produzione cinematografica." I professionisti del cinema denunciano il drastico calo della produzione domestica e la mancanza di un welfare adeguato dovuta anche al rinvio del Codice dello Spettacolo, fattori che si aggiungono anche ad una forte diminuzione di produzioni straniere in Italia. In particolare, viene sottolineata la necessità di "aprire un dialogo costruttivo sui decreti relativi al tax credit", poiché "questi, così come concepiti, renderanno pressoché impossibile, per le piccole e medie imprese, ottenere i finanziamenti indispensabili per produrre un film". Il cinema italiano, che è "la nostra identità, la nostra storia", è a rischio se non verranno prese misure immediate. "Non permetteremo al cinema di tornare all’Anno Zero", si legge nella lettera, che si conclude con un appello al governo affinché si faccia carico della situazione. (red – sem)

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