Roma, 01 set – “Nel marketing meloniano abbiamo più volte sentito dire che in Italia si sarebbe arrivati a produrre più di un milione di automobili. Nel frattempo, da Stellantis, il cui AD Tavares ha percepito una remunerazione da 36 milioni di euro, sono arrivate solo decisioni che ruotano intorno a contratti di solidarietà, esodi incentivati, ricorso agli ammortizzatori sociali, cassa integrazione, offerte ai lavoratori italiani di andare a lavorare in Polonia, produzione in calo, effetti devastanti a cascata sulle imprese e sui lavoratori dell'indotto. Un prezzo salatissimo. La cruda realtà è che il Governo Meloni si è fatto letteralmente prendere per il naso da Stellantis, che da una parte chiedeva e otteneva lauti incentivi, dall'altra si interessava di siti produttivi in altre aree d'Europa, mettendo puntualmente in secondo e terzo piano l'Italia. L'Esecutivo Meloni e il ministro Urso hanno addirittura cassato in fretta a furia la via della Seta, per una subalterna accondiscendenza a Washington, salvo poi correre in ginocchio a Pechino nella speranza che qualche produttore cinese potesse sostituire in Italia Stellantis. Siamo di fronte a un altro, micidiale fallimento di politica economica e industriale del Governo”. Lo comunica in una nota Pasquale Tridico, capodelegazione M5S al Parlamento europeo. (red – sem)
(© 9Colonne - citare la fonte)