Quattro ori, 4 argenti e 7 bronzi. Sale a 15 il bottino delle medaglie centrate dagli azzurri del nuoto paralimpico coordinati dal direttore tecnico Riccardo Vernole. Il quarto pomeriggio di finali alla Defence Arena ieri si è aperto con un oro mozzafiato realizzato dal fuoriclasse Stefano Raimondi. Nella gara dei 100 stile libero non ce n’è per nessuno, per quanto i due australiani abbiano tentato l’impresa, l’atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e della società Aly Sport, con un sonoro 51”40 conquista un oro importantissimo per la compagine italiana. Dietro all’azzurro, la doppietta australiana con Crothers e Gallagher che chiudono rispettivamente a 51”55 e 51”86. “Gli ultimi 25 metri sono stati davvero faticosi, - ha detto Raimondi (foto Pagliaricci) – ma non ho mollato di un metro. Ho ancora molte gare da fare, ma fino ad oggi mi posso ritenere soddisfatto. Prima di gareggiare, ho guardato la foto di mio figlio Edoardo che mi ha dato quella carica e adrenalina che mi serviva. Adesso non vedo l’ora di abbracciarlo, non faccio nemmeno defaticamento per correre da lui; il suo profumo e la mia droga”. Raimondi esordisce in Nazionale nel nuoto paralimpico nel 2018, in soli 6 anni vanta di due partecipazioni ai Giochi Paralimpici (Tokyo e Parigi), a Tokyo nel 2021 l’azzurro portò all’Italia 1 oro nei 100 rana, quattro argenti nei 100 dorso, 100 farfalla, 200 misti e nella staffetta 4x100 stile libero e due bronzi nei 100 stile libero e nella staffetta4x100 misti. “Questa disciplina è stata per me un’occasione di rinascita, perché attraverso lo sport sono tornato a camminare”. Un incidente all’età di 15 anni gli ha provocò una lesione alla gamba sinistra. Tornando alle gare, dopo Raimondi, nella stessa distanza ma al femminile, si torna a festeggiare. Alessia Scortechini (Fiamme Rosse/Circolo Canottieri Aniene) nella finale dei 100 stile libero S10 non solo si va a prendere un bronzo, ma sigla anche il nuovo primato italiano con il tempo di 1’01”02. “E’ arrivata la mia prima medaglia individuale, sinceramente non ci sto capendo nulla, posso però dire di esser molto soddisfatta – ha affermato l’azzurra - il mio obiettivo era passare per prima perché sapevo che sul ritorno ci sarebbero state delle piccole defezioni, su cui devo ancora lavorare e perfezionare. Oltre al bronzo, ho anche messo a segno il nuovo primato italiano, quindi non potrei esser più felice di così”. L’oro va alla padrona di casa, la francese Pierre che chiude a 1’00”49 seguita dalla canadese Rivard a 1’00”82.
Alessia Scortechini è alla sua seconda Paralimpiade, nel 2021 a Tokyo la nostra ventisettenne di Roma vinse assieme alle sue compagne di squadra un oro nella staffetta 4 x 100 stile libero. “Sono una ragazza timida e lo sport mi ha fatto crescere, riuscendo a migliorare questo aspetto del mio carattere” le sue parole. (2 set - red)
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