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AFD PRIMA IN TURINGIA
SCHOLZ: RISULTATI AMARI

AFD PRIMA IN TURINGIA <br> SCHOLZ: RISULTATI AMARI

Per la prima volta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale un partito di estrema destra si è aggiudicato una tornata elettorale in Germania. È successo in Turingia, dove i risultati delle elezioni regionali tenutesi ieri vedono Alternative für Deutschland (AfD) oltre il 33%, staccando di quasi dieci punti i conservatori della Cdu. Il partito BSW di Sahra Wagenknecht ha debuttato al 15,6%, mentre Linke, il partito del presidente uscente Bodo Ramelow, ha perso quasi 20 punti, crollando all’11,4%. Male anche per i Socialdemocratici, poco sopra il 6%, e per i Verdi, che, fermi al 3,9%, non raggiungono la soglia di sbarramento. Successo, dunque, per il partito dell’ultradestra fondato undici anni fa, che, però, riporta la BBC, “ha poche speranze di formare un governo in Turingia perché è improbabile che gli altri partiti collaborino con lei”. Diversa la situazione in Sassonia, dove la Cdu, al 31,7%, è prima davanti all’Afd (31,4%) e al Bsw con l'11,5%. Anche qui male per i socialdemocratici al 7,5% e per i Verdi al 5,2. La Linke non super la soglia di sbarramento, con il 4,6% dei voti. Il cancelliere Olaf Scholz ha commentato i risultati di queste elezioni regionali definendoli “amari” e invitando gli altri partiti tradizionali a formare governi statali senza l'estrema destra, mentre il candidato di punta dell'AfD in Turingia, Björn Höcke, ha parlato di una “vittoria storica”. Hocke non è riuscito a ottenere un mandato diretto per il parlamento statale, avendo perso contro il candidato della Cdu nella circoscrizione di Greiz, ma si è assicurato un seggio perché era il primo della lista del suo partito. (2 set-mol)

 

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