Risultato storico per Jannik Sinner: si è qualificato per la finale degli Us Open battendo l'inglese Jack Draper in tre set 7-5, 7-6, 6-2. Ora all'altoatesino spetta la finale, dove affronterà Taylor Fritz. "Quest'anno festeggiamo due fenomeni. Abbiamo un campione che non avevamo mai nemmeno sognato come Jannik Sinner. Ma dall'inizio dell'anno, dall'Australian Open, la nostra è una vittoria di sistema. Jasmine Paolini ha giocato due finali Slam in singolare, ha vinto a Roma e le Olimpiadi con Sara Errani, Musetti ha vinto una medaglia alle Olimpiadi. Al Roland Garros abbiamo giocato tre finali. Sul primo fenomeno non c'entriamo, sul secondo magari qualcosa di buono l'abbiamo fatta anche noi". Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, a SuperTennis dopo la vittoria di Sinner su Jack Draper, che gli ha permesso l'ingresso nella seconda finale Slam della stagione e della carriera, ha commentato: "Jannik ha vinto senza giocare benissimo, ha trasformato due delle prime nove palle break e molte le ha giocate sulla seconda palla dell'avversario. Ha giocato un gran tie-break, è lì che ha cambiato marcia: i primi sei punti li ha giocati alla grande. È quello che succede ai grandi campioni, che riescono a portare a casa il match in tre set pur non giocano benissimo. Sinner è un campione e fa queste cose qua, continuiamo a fare il tifo per lui". (7 SET - gci)
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