Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex sindaco di New York Bill De Blasio ha parlato dell'incontro su zoom dei 'Paisans for Kamala Harris', organizzato dall’Italian American Democratic Leadership Council. "Sono forme di organizzazione politica e raccolta fondi serie ma con un’ironia irriverente - ha dichiarato, raccontando poi un aneddoto - Ero anche tra i 'White Dudes', si dibatteva sul nome. Troppo controverso? Troppo informale? Ma alla fine suggeriva umanità e faceva effetto perché alcuni pensano che gli uomini bianchi non si identificherebbero con Harris. E mi sono reso conto che gli italo-americani sono così raramente rappresentati come comunità nella politica americana che questo format sarebbe stato perfetto. Sfortunatamente molti italo-americani si sono allontanati dal partito democratico ma è importante mostrare che c’è una forte presenza italiana. I più influenti italoamericani nel governo sono stati Pelosi e Panetta, entrambi democratici come quasi tutti gli italoamericani sulla scena culturale. È una comunità enorme, tra i 15 e i 25 milioni, e ha più democratici di quanti si creda, molti nella nuova generazione". Inoltre, parlando di Kamala Harris, ha detto che si tratta di una "procuratrice contro un criminale, uno che ha usato le donne e le ha private dei diritti. Non deve cercare di recitare fatti e numeri come fece sfortunatamente Biden a giugno - ha sottolineato - Deve lasciare che Trump reagisca in modo esagerato, il che è garantito", ha concluso. (8 SET - gci)