Si è chiusa oggi, domenica 29 settembre, l'edizione 2024 del Wired Next Fest il più importante festival gratuito dedicato a innovazione, tecnologia, scienza e cultura. Tre giornate fitte di momenti e di ospiti che hanno affrontato in tantissime declinazioni differenti il tema dell’Impossibile scelto quest’anno dagli organizzatori del Wired Next Fest. Anche oggi, come accaduto venerdì 27 e sabato 28, tutte le location della kermesse roveretana, Teatro Zandonai, Corso Bettini, Palazzo del Bene, Piazza Malfatti, Palazzo ex scuole Damiano Chiesa e il Planetario, hanno accolto un pubblico sempre numeroso e partecipe con tantissimi appuntamenti sold out. Le riflessioni sulle frontiere raggiunte, sui prossimi traguardi e le sfide che aspettano l’umanità hanno segnato dibattiti e interviste ai protagonisti del mondo scientifico, culturale, politico, economico italiano e musicale. Comprensibile dunque la soddisfazione degli organizzatori della kermesse roveretana legati a Wired Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato Sviluppo Economico, Lavoro, Università e Ricerca - Trentino Marketing, Trentino Sviluppo, Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, Comune di Rovereto. Senza dimenticare che alla costruzione del palinsesto hanno contribuito la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - Iprase, il Muse - Museo delle Scienze, la Fondazione Hub Innovazione Trentino, e l’Università degli Studi di Trento. Fra i momenti della giornata quello nella cornice del Teatro Zandonai sul tema “Che America (e democrazia) sarà?”, che ha avuto come protagonisti Federico Leoni, corrispondente negli Usa di Sky tg24, Lorenzo Pregliasco di Youtrend e il giornalista Gianni Riotta. A Palazzo del Bene si è parlato anche di “Nucleare e idrogeno: a che punto siamo?” con Elena Crespi Ricercatrice Centro Sustainable Energy, Fondazione Bruno Kessler e Francesco Sciortino Ceo e co-founder, di Proxima Fusion mentre Tiziano Bonini Baldini Professore Sociologia Siena e Virginia Padovese Managing Editor & Vice President Partnership, NewsGuard si sono occupati di un tema come quello degli “Algoritmi della disinformazione” legato alle piattaforme digitali. In una Piazza Malfatti gremita si è svolto l’incontro “Quel che arriva da destra” con Francesco Cancellato (Fanpage) e la scrittrice Flavia Perina che hanno posto il focus della discussione sull'avanzata delle destre nella politica europea ma non solo. A chiudere la serie di eventi del Wired Next Fest 2024, sempre in Piazza Malfatti, l'attrice Michela Giraud protagonista del film “Flaminia”, pellicola su una storia personale dedicata all’autismo, mentre il cantautore Filippo Graziani ha raccontato la sua storia di musicista legata indissolubilmente al padre Ivan. (29 set-fds)
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