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Dog trekking, come divertirsi in sicurezza

Un’attività all’aria aperta e salutare capace di consolidare il rapporto con il proprio animale e di creare importanti momenti di condivisione


Dog trekking, ovvero percorsi di trekking da fare con il proprio cane: si tratta, probabilmente, di una delle attività più originali e salutari da condividere con il proprio amico a quattro zampe. Di percorsi di trekking disponibili, in Italia, ce ne sono davvero in grande numero. L’importante è dotarsi della giusta attrezzatura e seguire qualche semplice consiglio. Il dog trekking è un’attività davvero alla portata di tutti. È un vero e proprio percorso che prevede diversi tipi di attenzioni e che permette di creare e consolidare il proprio legame con il cane. Per questo è importante, prima di iniziare questa attività assieme, essere pronti e preparati in tutto, per ogni tipo di evenienza o problematica possa presentarsi.

DIVERTIRSI IN SICUREZZA
Sulla sicurezza col proprio cane, infatti, non si deve mai scherzare. La prima raccomandazione da rispettare è quella di effettuare la passeggiata in luoghi che conosciamo: l’ideale sono gli itinerari che abbiano una buona copertura telefonica e con molte vie di fuga. Se l’esperienza risulta essere positiva sia per noi che per il nostro cane, il passo successivo è quello di informarsi il più possibile su tutto ciò che riguarda l’attività di dog trekking: dagli strumenti necessari allo zaino, dal kit di primo soccorso all’allenamento e all’addestramento da praticare. Ecco poi alcuni consigli di carattere pratico: a differenza delle normali passeggiate, nell’attività di dog trekking il cane deve stare davanti al suo padrone, facendo da guida, traino e da guardia del corpo. L’animale non deve letteralmente trascinare la persona, a cui tocca camminare di buon passo.

LA FORMAZIONE
Per i neofiti, il dog trekking non può essere svolto subito in solitaria. Bisogna affidarsi a personale qualificato che supporta il padrone e il suo cane fino all’arrivo, evitando che i due corrano rischi inutili, dovuti soprattutto all’inesperienza. Infine, focus specifico sull’attrezzatura: ci si deve portare appresso una scorta d’acqua sufficiente per il padrone e per il cane. Bisogna tener conto che durante l’escursione servirà non solo a dissetare entrambi, ma anche a rinfrescare il cane accaldato e stanco. Naturalmente bisogna portare anche la ciotola per far bere l’animale. Poi ci sono le imbracature e le corde, fornite di solito dalle associazioni che organizzano le uscite. Inoltre, per il proprietario, è necessario l’abbigliamento tecnico: pantaloni e giacca multitasking, calze da trekking e gli scarponi da escursione. Nei periodi più caldi è sempre meglio portarsi dietro un cappello, per evitare i colpi di sole.

(© 9Colonne - citare la fonte)
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