Un agente di 32 anni, Amar Kudin, in servizio al commissariato Primavalle di Roma, è morto questa notte nello schianto tra due auto della polizia avvenuto intorno alle 5 in via dei Monfortani, zona Monte Mario: quattro i feriti, tra cui tre agenti e un fermato. Amar, di origini croate ma da giovanissimo in Italia, praticava il rugby giocando nella squadra di Civitavecchia. “In un grave incidente stradale è morto Amar, giovane poliziotto. Con Giada stavano portando in ufficio un uomo fermato con arnesi da scasso. La Polizia di Stato si stringe in un commosso abbraccio ai familiari. Ciao Amar – scrive su X la Polizia di Stato - Nell'impatto tra le due volanti, tre agenti, Giada, Daniele e Carmine, e l'uomo fermato hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. A loro va un in bocca a lupo per una pronta guarigione”. “Ho appreso la notizia del decesso dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Amar Kudin, avvenuto a Roma nelle prime ore di oggi, in occasione di un incidente stradale che ha coinvolto due vetture della Polizia di Stato. Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. Agli agenti feriti rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione”: così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani. Messaggi di cordoglio e vicinanza ai feriti anche dai presidenti di Senato e Camera. Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. “E’ purtroppo Amar Kudin giocatore del Civitavecchia Rugby Centumcellae, il poliziotto deceduto questa notte in un terribile incidente che ha coinvolto due volanti in servizio – scrive il club sui social - L’intero club si stringe intorno a lui ed alla sua famiglia in un profondo dolore. Una notizia che ha sconvolto tutta la squadra che insieme a lui aveva disputato proprio ieri la partita di Livorno. Amar giocatore di grande esperienza , stimatissimo da tutti, era diventato una pedina fondamentale per il roster biancorosso, di forte personalità nominato capitano nelle partite in casa. Il presidente Andrea D’Angelo, il vice Domenico Nastasi e l’allenatore Umberto De Nisi che lo aveva voluto nel gruppo squadra per il progetto e tutto lo staff non faranno mancare il sostegno e supporto alla famiglia di Amar e a coloro che gli vogliono bene. Perdiamo un compagno di squadra, un amico, una persona incredibile che per noi è stato un onore ed un piacere conoscere e giocare insieme. Oggi è il momento della tristezza per tutti noi per questa notizia che mai avremmo voluto apprendere”. (Roc)
(© 9Colonne - citare la fonte)