"È essenziale assicurare che nessuna realtà territoriale venga lasciata indietro, con particolare attenzione alle aree più fragili del Paese, dove il rafforzamento della capacità amministrativa e l’orientamento mirato delle risorse sono leve fondamentali per il rilancio economico e sociale", ha aggiunto.
In questo senso, il Sottosegretario ha sottolineato il ruolo del dialogo con le autonomie locali: "Il confronto promosso da Anci rappresenta un tassello cruciale. Sono i Comuni, le Province e le Regioni a essere più vicini ai cittadini, e le politiche nazionali possono trasformarsi in azioni concrete e incisive solo attraverso una collaborazione attiva e costante con gli enti locali. Questo confronto permette di declinare le priorità nazionali tenendo conto delle specificità di ogni territorio, con l’obiettivo di garantire servizi pubblici migliori e più accessibili".
Un altro aspetto centrale del dibattito ha riguardato le nuove opportunità di riscossione per la Pubblica Amministrazione. "Gli strumenti digitali rappresentano oggi un pilastro fondamentale per rendere i processi più efficienti, trasparenti e accessibili ai cittadini", ha spiegato Savino, evidenziando il ruolo trasformativo di piattaforme come PagoPA e l’App IO nel semplificare il rapporto tra le istituzioni e i contribuenti.
"L’obiettivo, tuttavia, è andare oltre: dobbiamo continuare a investire in tecnologie innovative, migliorare l’interoperabilità tra le diverse piattaforme e garantire che anche i Comuni più piccoli abbiano accesso agli strumenti necessari per partecipare a questo cambiamento. Solo così potremo rendere davvero capillare e inclusiva la rivoluzione digitale nella Pubblica Amministrazione", ha aggiunto.
Dal punto di vista economico, Savino ha sottolineato che "la gestione delle risorse pubbliche deve bilanciare obiettivi di sostenibilità con la necessità di favorire lo sviluppo. La transizione ecologica, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione del capitale umano sono alcune delle sfide che richiedono investimenti coraggiosi e mirati. Le opportunità offerte dai programmi europei, come il PNRR, e dai fondi strutturali devono essere colte appieno per rafforzare le capacità amministrative e promuovere progetti capaci di generare valore pubblico e crescita economica".
Sul piano sociale, il Sottosegretario ha poi evidenziato l’importanza di "mirare a ridurre le disuguaglianze territoriali e generazionali, assicurando che la spesa pubblica sostenga chi è più vulnerabile, ampli le opportunità per i giovani e garantisca un futuro migliore per le aree più svantaggiate". (21 NOV – DEG)
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