Washington - Torna in positivo il saldo della bilancia commerciale dell’olio made in Italy. Stando agli ultimi dati Istat elaborati da Sol2Expo in occasione della Giornata mondiale dell’olivo, tra gennaio e agosto 2024 gli oli di oliva italiani hanno registrato vendite fuori confine per oltre 2 miliardi di euro, mettendo così a segno una crescita a valore del 59% sul pari periodo 2023. Un balzo, spinto anche dall’aumento dei listini, che ha riportato dopo 4 anni in positivo il saldo delle esportazioni (a +5,2 milioni di euro) e che rappresenta una buona notizia per un comparto tricolore alle prese con due campagne olearie consecutive particolarmente leggere. Al netto della dinamica inflattiva, l’analisi di Sol2Expo rileva infatti una crescita del 5,4% anche sul fronte dei volumi, trainata dai mercati extra-europei (+9,6% il risultato a volume dei primi 8 mesi 2024) – in particolare Usa (+9,6%), Giappone (+6,1%) e Canada (+12,9%) – ma anche dalla Germania, secondo partner commerciale tricolore (a +17,9%). A fare da ambasciatore, l’olio extravergine di oliva, prodotto simbolo della dieta mediterranea e della qualità della cucina made in Italy, responsabile per circa l’85% delle vendite estere tra gennaio e agosto di quest’anno (supera gli 1,7 miliardi il consuntivo degli 8 mesi) con un surplus commerciale di quasi 107 milioni di euro. (9colonne)
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