Un profondo ciclone presente poco distante dalle Isole Britanniche e in movimento verso la Scandinavia, nelle prossime ore riuscirà ad erodere il campo di alta pressione presente sull’Italia. “Arriveranno così precipitazioni sospinte da venti meridionali – spiega Mattia Gussoni, meteorologo del sito IlMeteo.it -. Le regioni maggiormente interessate da questo peggioramento del tempo saranno soprattutto la Liguria e la Lombardia, mentre mercoledì toccherà al Nordest, specie al primo mattino. Le precipitazioni potranno risultare a tratti moderate sulla riviera di levante e a livello locale sul resto del Nord.
Un modesto peggioramento altresì è atteso anche in Toscana, specie sui settori settentrionali e più blando sul resto del Centro. Le regioni meridionali invece saranno in gran parte escluse dal transito instabile e soltanto in Campania ci potranno essere alcune piogge, perlopiù deboli e intermittenti. Giovedì invece sarà una giornata di transizione col ritorno della nebbia su pianura e valli e rare precipitazioni, il tempo però sarà destinato a peggiorare nuovamente. Infatti, mentre sull’Italia transiterà la perturbazione, dalla Scandinavia si farà strada un nocciolo di aria fredda che da venerdì 29, dopo aver percorso l’Europa centrale, farà irruzione sul Belpaese dalla Porta della Bora (Alpi Giulie). Questa ‘goccia fredda’ riporterà un clima via via più invernale proprio nel corso del weekend. Sarà così che tra fine mese e l’inizio di dicembre il tempo peggiorerà sulle regioni adriatiche e al Sud, e dato il previsto graduale raffreddamento termico atteso, tornerà la neve fino in collina, ma stavolta sugli Appennini centrali. Inizierà così un periodo un po’ più freddo rispetto ai prossimi 4 giorni e che potrebbe protrarsi almeno fino al giorno dell’Immacolata”. (26 nov - red)
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