Il governo, tramite il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ha posto la questione di fiducia sulla legge di bilancio, senza ulteriori emendamenti, e il presidente di turno della Camera ha immediatamente convocato la conferenza dei capigruppo per la definizione del calendario: l’ok finale dovrebbe comunque arrivare entro domani sera. Ciriani, con l’occasione, ha porto a nome del governo le scuse per il ritardo di questa mattina, che aveva causato bagarre in apertura dei lavori: “Si potrebbe addurre mille motivazioni ma sono consapevole che le scuse stanno a zero”.
Inizio a singhiozzo per la discussione generale della manovra alla Camera. La seduta era prevista per le 8, ma è stata rinviata alle 8.35 perche' non erano presenti esponenti del governo, circostanza che ha causato le proteste delle opposizioni. "Non è tollerabile" ha suonato Marco Grimaldi, segugio da Federico Fornaro del PD, Leonardo Donno di M5S e Benedetto Della Vedova di Piu Europa. La prima ad arrivare per l' l'esecutivo è stata poi la sottosegretaria Lucia Albano, seguita in seguiti dai ministri Luca Ciriani e Giancarlo Giorgetti.
Gli emendamenti approvati in Commissione sulla legge di bilancio 2025-2027, prima dell’approdo in aula di questa mattina, hanno toccato temi centrali come il sostegno sociale, la trasparenza dei compensi, l’ambiente e le agevolazioni fiscali. Tra gli emendamenti più significativi, quello dedicato al Reddito di Libertà: il fondo destinato alle donne vittime di violenza è stato aumentato di un milione di euro annui a partire dal 2025, per favorire l’emancipazione economica e l’indipendenza di chi affronta situazioni di difficoltà. Allo stesso tempo, è stato istituito un nuovo fondo contro la povertà alimentare nelle scuole, con una dotazione di un milione di euro dal 2027, destinato a supportare le famiglie che faticano a coprire le spese delle mense scolastiche. In materia ambientale, è stato rifinanziato il Fondo per il recupero della fauna selvatica, con 0,5 milioni di euro annui dal 2025 al 2027, un passo importante per la protezione delle specie a rischio. Inoltre, alcune modifiche hanno riguardato l’attività venatoria, con nuove regole che limitano le sospensioni temporanee e regolamentano più chiaramente gli orari di caccia. Per quanto riguarda gli stipendi dei membri del governo, un emendamento ha introdotto un tetto massimo ai rimborsi spese per trasferta. Inoltre, è stato stabilito l’obbligo di pubblicazione trimestrale di tutte le spese sostenute dai ministri, sottosegretari e presidenti di Regione, promuovendo maggiore trasparenza nei compensi.
Sul fronte fiscale, l’ampliamento del regime forfettario è un’altra misura chiave. La soglia di reddito per accedere al regime è stata aumentata a 35mila euro, ampliando la platea dei beneficiari. Parallelamente, il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli è stato rifinanziato con 10 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni per il 2026, per offrire un sostegno concreto a chi si trova in difficoltà a causa della perdita di reddito. Anche il settore educativo è stato oggetto di attenzione. Un emendamento prevede un contributo fino a 200 euro per l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, con l’obiettivo di promuovere il risparmio energetico e sostenere l’economia domestica. Ha fatto molto discutere infine l'introduzione dell'articolo 82-bis ha modificato la disciplina dell'attività venatoria. Tra le novità, l'autorizzazione dell'esercizio venatorio per l'intera annata, l'obbligo di indicare orari giornalieri nei calendari regionali e nuove regole per le impugnazioni, con un termine fissato a 30 giorni. Inoltre, in caso di sospensione temporanea, i limiti e gli orari fissati dalle regioni riprendono efficacia fino alla decisione definitiva.
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