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ISRAELE: ACCORDO VICINO
SI ATTENDE OK DI HAMAS

ISRAELE: ACCORDO VICINO <Br> SI ATTENDE OK DI HAMAS

Roma, 13 gen – L’accordo per il cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas ha raggiunto un punto di svolta nella notte. Secondo quanto riporta il canale televisivo israeliano Channel 12 i dettagli dell’accordo sono stati approvati e i mediatori sono in attesa di un’approvazione finale da parte di Hamas. I colloqui hanno riguardato una proposta di accordo “in tre fasi” in cui donne, bambini, uomini over 50 e gli infermi saranno rilasciati per primi. In seguito, al sedicesimo giorno del cessate il fuoco, inizieranno le discussioni per la liberazione degli uomini in età militare, al quale seguirà una “terza fase” in cui i colloqui riguarderanno il governo e la ricostruzione della Striscia. “Sono stati fatti progressi; vediamo alcuni progressi nei negoziati", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar in una conferenza stampa a Gerusalemme insieme al suo omologo danese in visita, Lars Løkke Rasmussen. “Israele vuole un accordo sugli ostaggi. Israele sta lavorando con i nostri amici americani per raggiungere un accordo sugli ostaggi, e presto sapremo se anche l’altro lato vuole la stessa cosa”, ha aggiunto Sa’ar. Interrogato dai giornalisti circa una possibile tabella di marcia per il potenziale accordo il ministro ha affermato: “ci sono progressi, ho detto che sembra molto meglio di prima ma non voglio dire di più, perché mi rendo conto che ci sono famiglie che sono sensibili a ogni parola e a ogni frase”. Tel Aviv sta lavorando sia con l’uscente amministrazione Biden che con la prossima amministrazione Trump e “spero che nel giro di poco tempo vedremo le cose accadere, ma è ancora tutto da dimostrare”. (sem)

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