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direttore Paolo Pagliaro

MINNITI: INASPRIRE
LE PENE E’ INUTILE

MINNITI: INASPRIRE <BR> LE PENE E’ INUTILE

 “Partiamo da un punto: gli attacchi alle forze di polizia così come quello alla sinagoga di Bologna sono inaccettabili e ingiustificabili. Perché in una democrazia deve esserci libertà di espressione anche per le posizioni più radicali. Però c’è un limite che non può essere superato: la violenza”. Così a Repubblica Marco Minniti, ex ministro degli Interni, presidente della Fondazione Med-Or per il quale però “L’esigenza espressa con grande nettezza dalla famiglia di Ramy, da suo padre, da suo fratello, e cioè che su quella morte ci debba essere verità e giustizia, è sacrosanta. Tuttavia, non possiamo non vedere che queste due persone che amavano e amano Ramy dicono che gli strumenti violenti non soltanto non aiutano ma rischiano di allontanare la verità. Oggi, pur facendo sentire la forza dell’opinione pubblica, dobbiamo essere tutti rispettosi e consapevoli che la partita è nelle mani della magistratura che sta indagando con straordinaria responsabilità”. Però “È evidente che dietro quello che sta avvenendo c’è un problema più di fondo. E il problema sta nella necessità di comprendere la parola sicurezza nelle sue varie declinazioni: c’è quella fisica, quella sanitaria, quella ambientale, basti vedere come gli incendi stanno distruggendo Los Angeles, un mito della modernità. E poi c’è la sicurezza sociale. Ecco: sicurezza è la parola chiave per coloro che pensano sia aperta la sfida tra autocrazie e democrazie, perché nonostante qualcuno dica il contrario, la sicurezza è un tema fondativo della democrazia. Ed è fondativo soprattutto per i ceti più esposti, quelli popolari, che vivono e abitano le nostre periferie”. Per Minniti sarebbe dunque necessario “Rilanciare una nuova stagione dei patti per la sicurezza che consentano allo Stato e ai sindaci di lavorare insieme. Le esigenze di sicurezza sono diverse, a seconda dei luoghi”. Il governo ha scelto la strada dell’aumento delle pene. “Io credo che così come non bastano le statistiche, non sia sufficiente nemmeno l’aumento delle pene. Perché qui parliamo di zone franche dove lo Stato non c’è: se i criminali non vengono arrestati che senso ha parlare di pene?”. (14 GEN - deg)

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