Putignano, situato nella Murgia della Città metropolitana di Bari, è un gioiello pugliese noto per l'antico Carnevale, le aziende manifatturiere tessili e le grotte carsiche. Sorta come città di antica origine peuceta, oggi offre vari luoghi di interesse storico e artistico. La visita può iniziare dalla Chiesa Madre di San Pietro Apostolo, la cui fondazione è certamente anteriore al IV secolo. Secondo una leggenda, infatti, fu proprio l'Apostolo San Pietro a evangelizzare la cittadina nell'anno 45 quando, durante un viaggio che lo avrebbe condotto a Roma, passò proprio per Putignano. Per questo motivo gli antichi abitanti decisero di dedicare a lui il primo luogo di culto del paese. Si prosegue con il Museo civico, che custodisce importanti testimonianze della presenza dell'ordine dei Cavalieri di Malta, sul profilo del principe e sulla famiglia Romanazzi Carducci, su Putignano e sul suo territorio. Gli oggetti più prestigiosi sono i dipinti costituiti da capolavori di varia provenienza e databili tra il XVI e Il XX secolo, oltre a una ricchissima collezione di arti minori, realizzata dalle più importanti maestranze italiane e francesi fra '800 e '900, tra le quali spiccano gli orologi da tavolo. Di particolare interesse, tra le grotte carsiche, la Grotta del Trullo conosciuta anche come Grotta di Putignano, forse la più suggestiva del territorio pugliese. Si tratta dell’unica grotta protetta da un trullo ed è la prima aperta al turismo in Puglia. Inoltre, le dimensioni modeste e l’incredibile quantità di stalagmiti e stalattiti la rendono un vero e proprio gioiello millenario. Per quanto riguarda le radici culturali, il protagonista assoluto è il Carnevale, uno dei più antichi (la sua prima edizione risale al lontano 1394) e lunghi per durata, tanto che gli abitanti lo considerano il più lungo d’Europa. La festa, infatti, inizia il 26 dicembre con la manifestazione delle "Propaggini", che ricorda l'arrivo a Putignano delle reliquie di Santo Stefano dall'abazia di Monopoli. Poi ci sono i giovedì di Carnevale, sette conteggiati a partire dal 17 gennaio (festa di Sant'Antonio Abate), ognuno dei quali è dedicato a ogni categoria della popolazione putignanese. Il carnevale si conclude il Martedì Grasso, con l’ultima sfilata serale e il funerale del Carnevale, alla presenza anche di tanti emigrati tornati dalle proprie famiglie per non perdersi la chiusura del periodo carnevalesco. Altro elemento culturale imprescindibile è la cucina tradizionale. Il piatto tipico della città è la “farinella”, una farina mista di ceci e orzo accompagnata principalmente da piatti ricchi di sughi. Inoltre, le masserie producono latte e carne bovina, oltre a ciliegie, olive e in via minore anche mandorli. A completare i sapori locali c’è il carciofo autoctono di Putignano, nelle tipologie "Verde" e "Violetto". Prima di ripartire, vale la pena scoprire l’artigianato e l'industria tessile del borgo, che risulta essere un importante polo italiano per la produzione di abiti da sposa e cerimonia, ma anche di capi per bambino. Si tratta di una maestria da conoscere assolutamente prima di salutare Putignano e le sue bellezze.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è a Bari (43 km), mentre le stazioni ferroviarie sono a Polignano a Mare (17 km) e Monopoli (18 km). In automobile da Roma: prendere A24, prendere A1/E45, A16/E842 e Autostrada A14/Autostrada Adriatica/A14 in direzione di Strada Statale 100/SS 100 a Bari, prendere l'uscita 13B da SS 16, continuare su Strada Statale 100/SS 100, guidare in direzione di SS 172 a Putignano.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tra le mete nelle vicinanze sono da vedere Castellana Grotte, Alberobello e Locorotondo. Sulla costa, invece, ci sono Monopoli, Polignano a Mare e Bari.
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