“Picco del freddo su un’Italia sfiorata dalla più forte ondata di gelo degli ultimi 20 anni, in atto sull’Europa orientale”. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, riferisce che l’Europa orientale è colpita da una colata artica eccezionale: “Tra Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e area carpatico-danubiana le minime sono scese, in pianura, fino a -15°C e le massime difficilmente sono state positive, oltre lo zero. Un’irruzione che, per fortuna, ha solo sfiorato l’Italia portando valori molto bassi sui rilievi del Nord-Est con minime di -15°C a 1500 metri e gelate diffuse nella Pianura Padana specie centro-orientale. Niente di eccezionale a febbraio, ma con una sensazione invernale che ci eravamo dimenticati su alcune zone del Paese. Nelle prossime ore, un cielo spesso nuvoloso manterrà temperature sotto media nonostante la presenza dell’alta pressione: l’anticiclone non ci proteggerà nemmeno da qualche pioggia attesa soprattutto tra Toscana e Lazio e in Sicilia. Continuerà a far freddo. Giovedì vivremo una giornata simile, seppur con due novità: il cielo al Nord presenterà meno nubi e le temperature inizieranno a salire leggermente su tutto lo Stivale. Ci saranno però ancora delle piogge tra Bassa Toscana e Lazio e sul basso versante tirrenico, localmente anche sulla Sicilia ionica. Da venerdì il quadro cambierà ulteriormente: avremo ancora più sole, salvo su Sicilia e Sardegna, e temperature via via più gradevoli con valori anche superiori ai 20°C; attenzione però, alcune insidie ci aspettano dietro l’angolo. Nel weekend, infatti, sono previste delle precipitazioni al Nord-Ovest per l’attivazione di un flusso meridionale più umido e mite: la regione indiziata numero uno per l’apertura degli ombrelli è la Liguria, ma qualche piovasco isolato interesserà anche l’Alta Toscana e la Lombardia”. (19 feb - red)
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