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direttore Paolo Pagliaro

OLIVIERO TOSCANI, ONLINE
RITRATTI DI RAZZA UMANA

OLIVIERO TOSCANI, ONLINE <BR>  RITRATTI DI RAZZA UMANA

“Poi dove vediamo le foto che ci avete fatto oggi?” La risposta a questa domanda, una delle tante raccolte durante Viva Oliviero! poco più di un mese fa a Palazzo Reale, arriva proprio il giorno del suo compleanno: da oggi i ritratti eseguiti dal grande fotografo scomparso lo scorso 13 gennaio, ad 82 anni, sono online sull’account instagram @olivierotoscanistudio e su www.razzaumana.com. Viva Oliviero! è stata una mostra di un giorno con le immagini più significative di Toscani, un cinema con video e documentari, un racconto diretto di chi ha vissuto, lavorato, litigato e fatto pace con OT. È stata una festa a cui hanno partecipato oltre 5mila persone ed è stata, anche e soprattutto, una tappa di Razza Umana, il progetto ideato nel 2007 come “galleria infinita di ritratti di varia e anonima umanità”, secondo la definizione di Achille Bonito Oliva. “Razza Umana è uno studio socio-politico, culturale e antropologico che ritrae la morfologia delle persone per osservarne peculiarità e caratteristiche, catturando differenze e similitudini. Oliviero Toscani, insieme ai suoi allievi e collaboratori, ha girato il mondo ritraendo esseri umani nelle piazze e nelle strade, allestendo di volta in volta uno studio itinerante. Razza Umana continua, grazie a un team dedicato, sempre ricordando che “mi commuovo di fronte all’unicità di ogni individuo e per questo fotografo gli esseri umani nelle molteplici espressioni” come diceva Toscani. Ecco alcune delle dediche raccolte nel libro degli ospiti di Viva Oliviero!, insieme a tante altre cose che ci sono state dette: “La cosa bella è che fotografate tutti e fate sentire tutti importanti”; “Avete fatto tutto in un giorno, siete matti”; “Ma il neonato è un maschio o una femmina?” (femmina, ndr); “Ma davvero avete lavorato tutti con Toscani?”; “Sono stato in coda due ore e con la pioggia, però va bene.”; “Questa foto non sapevo fosse sua, ma dovevo immaginarlo.”; “A me Toscani non è mai piaciuto.”; “Come mai avete messo le foto della cacca sulle scale?”; “Io c’ero.”; “Doveva durare di più.”; “Io avevo il poster del prete e della suora in camera.”; “È bello che avete tutti la bandana.”; “Mancherà tanto.”  (28 feb - red)

 

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