“Mi piace tanto la poesia... La poesia è piena di metafore. Comprendere le metafore aiuta a rendere il pensiero agile, intuitivo, flessibile, acuto. Chi ha immaginazione non si irrigidisce, ha il senso dell’umorismo, gode sempre della dolcezza della misericordia e della libertà interiore”. Così Papa Francesco nel libro “Viva la poesia!”, pubblicato da Edizioni Ares, che raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Jorge Mario Bergoglio su poesia e letteratura firmati durante il suo pontificato. Il curatore del volume, padre Antonio Spadaro, fornisce le decisive chiavi di lettura per comprendere l’intelligenza letteraria del pontefice, delineando il vasto panorama degli autori che hanno costellato la sua formazione, da Dante a Dostoevskij, da Virgilio a Borges, passando per Holderlin, Tolkien e tanti altri. Il libro contiene un chirografo inedito del Papa, indirizzato a padre Spadaro, utilizzato anche per la grafica della copertina. Il libro si chiude con un’illuminante intervista con uno degli alunni di Lettere del liceo nel quale Bergoglio insegnava quando ancora non era sacerdote. Il curatore, Antonio Spadaro, (Messina, 1966), gesuita, teologo e critico letterario, è sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione. È stato a lungo direttore della rivista “La Civiltà Cattolica” e ha condotto la prima intervista a Papa Francesco (La mia porta è sempre aperta, 2013). (5 mar – red)
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