“Non era mai accaduto prima, ma da quando, 7 mesi fa, sono diventato ministro è la terza volta che avviene, sotto la mia abitazione: atti vandalici sul motorino di mia moglie, gomme dell’auto sgonfiate, furto del casco e gesti
intimidatori come la busta del ghiaccio per contusioni al posto del casco rubato. Ho avvisato le autorità competenti confidando che questi attacchi cessino”. Così sui social il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Solidarietà bipartisan dal mondo politico: “Esprimo la mia sincera e affettuosa solidarietà al ministro Giuli e a sua moglie per gli atti vandalici e intimidatori subiti. Spero che le autorità facciano presto piena luce su quanto accaduto, individuando i responsabili. Un abbraccio affettuoso alla famiglia Giuli, colpita più volte da gesti inaccettabili”. Così sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Esprimiamo solidarietà al Ministro Giuli per gli atti vandalici di cui è stato oggetto e che hanno coinvolto anche la sua famiglia. Noi crediamo che la migliore politica nasca dal rispetto, a partire dagli avversari politici e che in questo tempo così aggressivo sia necessario prendere le distanze da ogni episodio violento, denunciandolo con forza. Ci auguriamo che sia fatta piena luce” così in una nota i componenti del Pd della commissione cultura della Camera. (Roc)