Roma, 16 apr – La Casa Bianca non ha dubbi: la Russia vuole effettivamente porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha ribadito ieri nl corso di una conferenza stampa la portavoce presidenziale, Karoline Leavitt, spiegando che tale è la valutazione che Steve Witkoff ha dato dopo l'incontro con Vladimir Putin e che “il presidente americano è d'accordo con lui”. Secondo Leavitt, tra il delegato di Washington e il leader del Cremlino ci sarebbe stata una “conversazione produttiva”. “La Russia ha un incentivo a porre fine alla guerra: forse è la prospettiva di una partnership economica con gli Stati Uniti”, ha affermato. Tuttavia, Mosca deve prima accettare un cessate il fuoco, e questo è stato “chiaramente comunicato” a Putin, ha aggiunto la portavoce. Ha anche affermato che Donald Trump “non ha sentito nulla” riguardo all'invito di Voodymyr Zelensky a recarsi in Ucraina, richiesta che il leader ucraino aveva fatto al tycoon in seguito alla strage della Domenica delle Palme a Sumy, affinché il presidente americano “possa rendersi conto” dell’efferatezza delle azioni di Mosca.
Il leader ucraino ha inoltre sottolineato che “Per noi, riconoscere qualsiasi territorio occupato come russo è una linea rossa”. In questo modo, il presidente ucraino ha di fatto risposto proprio alle dichiarazioni di Steve Witkoff, l'inviato speciale degli Stati Uniti il quale ha spiegato che il suo incontro con Putin si è concentrato su un possibile accordo di pace basato sullo status di “cinque territori”. Va sottolineato che da parte sua il Cremlino ha ribadito che “non esiste ancora una chiara bozza di accordo di pace”, pur confermando che i colloqui con gli Stati Uniti sono stati "costruttivi".
Sempre ieri il leader ucraino, in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della NATO Mark Rutte, in visita alla città portuale ucraina di Odessa, ha reso noto inoltre che i rappresentanti di Ucraina, Regno Unito, Francia e Turchia stanno proseguendo gli incontri militari “sulla sicurezza nel Mar Nero”. Queste discussioni rientrano negli sforzi della "coalizione dei volenterosi" volti a fornire a Kiev garanzie di sicurezza in vista di un accordo di cessate il fuoco con la Russia. Da parte sua, Mark Rutte ha ricordato che la Turchia ha facilitato la conclusione di un accordo nel Mar Nero tra Russia e Ucraina riguardante le esportazioni di grano nel 2022. "Siamo ottimisti sul fatto che la Turchia stia ancora una volta cercando di riunire tutte le parti interessate ", ha affermato. (16 apr - deg)
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