Norimberga - “Stiamo girando il Paese da più di un anno per dimostrare che il futuro e la salute delle nostre città si realizza solo con politiche ambientali. Questo nostro impegno è apprezzato in Europa da Elca - European Landscape Contractors Association che considera l'Italia anche un modello unico di bellezza in cui concorrono da generazioni, famiglie di custodi contadini e imprenditori capaci di coltivare, ma pure di manutentare il verde e il paesaggio”. È quanto dichiara Alberto Patruno, direttore generale di ASSO.IMPRE.DI.A., l'associazione, verticale di Confindustria Cisambiente, che raccoglie le aziende più rappresentative nel panorama della progettazione, realizzazione e manutenzione del verde urbano, extraurbano e storico. “Puntare sulla salute fu una giusta scelta strategica che di tanto in tanto qualcuno nel mondo ribadisce e rafforza: penso agli studi di università americane raccolte attorno al grande progetto Green Heart Louisville Project - aggiunge Massimo Lucidi, responsabile Esteri dell'associazione - presente a Norimberga i giorni 11 e 12 settembre”. “La ricerca realizzata a Louisville in Kentucky ha dimostrato - dichiara Melissa Rava, presidente di ASSO.IMPRE.DI.A. - e evidenziato che coloro che vivono nelle aree rinverdite avevano livelli di un biomarcatore dell'infiammazione generale - una misura chiamata proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) - inferiori del 13-20% rispetto a coloro che vivevano nelle aree che non avevano ricevuto nuovi alberi o arbusti. Più alberi e verde ha come effetto la riduzione dei rischi di infarto e di altre malattie cardiovascolari. Ma anche meno probabilità di sviluppare cancro e diabete”. (9colonne)
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