Chișinău - Una delegazione di magistrati e funzionari moldavi è stata ricevuta giovedì scorso nella sede dell’Autorità nazionale anticorruzione a Roma, per un incontro, a cui hanno preso parte diversi esponenti Anac, organizzato nel contesto di una visita di studio in Italia realizzata con il coinvolgimento dell’Osce nell’ambito di un progetto per il “sostegno alla lotta contro la corruzione in Moldova”. Si è trattato di un confronto istituzionale, aperto dalla componente del Consiglio dell’Autorità Laura Valli. Con la delegazione, composta oltre che da esperti moldavi anche da due magistrati rumeni e da funzionari del segretariato Osce, si è parlato delle caratteristiche del sistema di prevenzione della corruzione in Italia, delle competenze di Anac e delle funzioni esercitate dall’Autorità per la cooperazione internazionale nel campo dell’integrità pubblica. Approfonditi inoltre il Piano nazionale anticorruzione, l’analisi di rischio in relazione ai fenomeni corruttivi, i rapporti con le autorità deputate alla repressione dei medesimi fenomeni in ambito giudiziario, la vigilanza anche di tipo collaborativo sugli appalti e la Banca dati nazionale dei contratti pubblici dell’Anac. L’obiettivo del progetto Osce, finanziato anche dall’Italia, è quello di contribuire a prevenire e combattere la corruzione in Moldova, sostenendo gli sforzi di allineamento agli standard europei e internazionali messi in atto dalle autorità del Paese e le iniziative della comunità internazionale nel settore. (9colonne)
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