Oggi, presso la Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Costruire competenze per preparare i giovani in Africa al futuro del lavoro – Il ruolo del settore privato”. L’evento, organizzato dalla Global Partnership for Education (GPE) in collaborazione con Confindustria, CNA e Confcooperative, si svolge nell’ambito dell’Italia Africa Business Week, ospitata dal Ministero degli Esteri. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di sistemi educativi e percorsi formativi in grado di preparare i giovani africani alle sfide del mercato del lavoro globale. “Il capitale umano africano rappresenta una straordinaria opportunità per lo sviluppo sostenibile del continente - dichiara Laura Frigenti, CEO della GPE - attraverso la collaborazione con il settore privato italiano, possiamo trasformare l’istruzione in un potente strumento di cambiamento, garantendo che i giovani siano pronti ad affrontare le sfide e le opportunità del futuro”. Dello stesso avviso anche Giuseppe Vivace, direttore ECIPA Nazionale per CNA: “Come CNA, siamo convinti che investire nella formazione professionale sia la chiave per un futuro prospero. La collaborazione tra istituzioni pubbliche e private permette di creare percorsi formativi che rispondano alle reali esigenze delle comunità locali”. “Il modello cooperativo valorizza la persona - commenta Anna Manca, vicepresidente Confcooperative - ed è leva di emancipazione sociale oltre che economica. Essere sostenibili e contrastare le disuguaglianze di persone e territori, a partire da giovani e donne, sono obiettivi infatti che si perseguono a partire dall’istruzione e dal rafforzamento di competenze, in Italia e nel mondo”.
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