L’ambasciatore d’Italia in Ecuador Giovanni Davoli ha tenuto presso la sede dell’Università Indoamerica nella città di Ambato, una “lectio magistralis” sul tema del 125esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Parlando a una platea di studenti di scienze politiche e giurisprudenza, in presenza dei vertici accademici dell’Università, l’ambasciatore ha ricordato le varie tappe nella relazione tra Italia e Ecuador. Dalla rottura delle relazioni diplomatiche nel 1870 voluta dal presidente dell’Ecuador, Garcia Moreno, in protesta per la presa di Roma. Passando per il Trattato di amicizia del 1900 che su impulso dei governi liberali ecuadoriani dell’epoca portò successivamente allo stabilimento di relazioni diplomatiche piene e all’apertura delle ambasciate a Roma e Quito. Davoli ha sottolineato come, grazie al trattato di libero commercio del 2017, l’Unione europea è oggi il principale partner commerciale dell’Ecuador e l’Italia il primo esportatore in Ecuador tra i paesi europei, per un valore di oltre 700 milioni di dollari, secondo i dati ancora parziali del 2024. Oggi, ha detto l’ambasciatore, l’Italia, tramite i suoi programmi di “diplomazia giuridica” è uno dei principali alleati dell’Ecuador nella lotta contro il crimine organizzato transnazionale. Secondo dati Onu, ha ricordato Davoli, oltre il 70% della cocaina mondiale transita attraverso i porti dell’Ecuador. Un dato che sottolinea come quello che succede nel paese abbia conseguenze in Italia e in Europa e di come sia necessario combattere insieme la battaglia.
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