Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

SIMEST: nel 2024, realizzate 170 operazioni di supporto all’export per 525 milioni di euro

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

SIMEST: nel 2024, realizzate 170 operazioni di supporto all’export per 525 milioni di euro

Simest, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nel corso del 2024 ha realizzato circa 170 operazioni di supporto alle esportazioni in favore di 55 imprese italiane, di cui il 60% nuove aziende partner di Simest. Il controvalore complessivo è di 525 milioni di euro (+5% vs 2023) con beni strumentali made in Italy distribuiti in 44 paesi del mondo. Fra le principali aree di destinazione delle forniture italiane si conferma al primo posto l’America Latina con, in ordine di volumi, Messico, Brasile Colombia, Perù, Cile, Paraguay e Ecuador che raggiungono il 30% delle operazioni approvate. Seguono i Paesi dell’Ue che complessivamente si attestano sul 14% circa delle operazioni. Gli Stati Uniti d’America continuano ad avere un peso rilevante quale mercato di sbocco delle merci italiane con il 12% circa delle operazioni. Interessante anche il peso delle operazioni che hanno visto quale destinazione finale delle forniture i paesi del continente africano (8%). Altri importanti Paesi di destinazione sono la Turchia (7%) e gli Emirati Arabi Uniti (6%). I principali settori merceologici del 2024 sono stati: trasporti, macchinari tessili, macchinari per l’industria alimentare, impianti per l’industria chimica, macchinari per la lavorazione del legno, della plastica, della ceramica e dei metalli; macchinari per il packaging; macchinari e impianti per l’industria automobilistica; casseforme e macchinari per l’edilizia. Il sostegno di Simest è avvenuto su operazioni di credito fornitore attraverso il “Contributo Export”, strumento gestito in convenzione con il Ministero degli Esteri. Si tratta di un contributo in conto interessi, a fondo perduto e totalmente gratuito, destinato alla parziale o totale riduzione del costo dello smobilizzo di titoli di pagamento emessi dall’acquirente estero a fronte dei contratti di vendita.


(© 9Colonne - citare la fonte)