Luanda - L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha organizzato nella sua sede di Palazzo Borromeo l’evento “Powering progress: the energy-food-health nexus for sustaniable development”, in collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM. L’evento, che – come ricordato dall’ Ambasciatore Francesco Di Nitto nel suo saluto di apertura – conferma la fruttuosa collaborazione tra Ambasciata e CUAMM, si è proposto come occasione per approfondire l’imprescindibile nesso tra energia, salute e ambiente per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, è stato presentato il progetto di “clean cooking” realizzato dal CUAMM, insieme con Eni e con i Salesiani Don Bosco in Angola per la fornitura di soluzioni di cottura più efficienti, affidabili e sostenibili dal punto di vista energetico. Un esempio importante di come le partnership e il coinvolgimento delle comunità locali e delle organizzazioni religiose siano elementi chiave per il futuro della cooperazione. Sono intervenuti il Segretario del dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, Mons. Fortunatus Nwachukwu, l’Ambasciatore d’Angola presso la Santa Sede, Carlos Alberto Saraiva de Carvalho Fonseca, il Direttore di Medici con l’Africa CUAMM, Don Dante Carraro, la dott.ssa Alessandra Fidanza per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Andrea Marsanich, Responsabile delle Carbon Offset Solutions, Eni. Nel panel tecnico hanno dialogato Simone Mortara, Responsabile del Global Health Competence Center, Eni, Alessandro Galimberti, Responsabile del Climate Change, Environment and Energy Unit e Corporate Risk Manager, AVSI, Matteo Villa, CEO, Solar Barrel, Veronica Censi, Partnership and advocacy manager, CUAMM. A conclusione dell’evento ha preso la parola il Presidente di Eni Foundation, Domenico Giani. L’evento è stato moderato da Andrea Atzori, responsabile Relazioni Internazionali del CUAMM. (9colonne)
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