È la bottiglia di Prosecco più cara al mondo. L’ha immessa nel mercato Bottega spa, l’azienda vitivinicola trevigiana che esporta i suoi vini e distillati in ben 165 paesi nel mondo. E’ il prosecco più costoso, racchiuso in due differenti bottiglie, una nera tempestata da ben 3 mila cristalli che si ispira al mondo della notte, al massimo della sua eleganza e un’altra bottiglia dorata, con 5 mila cristalli, più consona al mondo delle feste, dei regali, del Natale e della Pasqua. Due bottiglie (ognuna a 250 euro) che, una volta consumato il prosecco, diventano degli incredibili soprammobili. Un Made in Italy che ha già suscitato curiosità ed interesse con migliaia di richieste da ogni parte del mondo. “E’ un prodotto specialissimo”, dice Sandro Bottega, presidente e Ceo dell’azienda veneta che dispone di ben 7 siti produttivi tra Veneto, Friuli e Toscana, “per la selezione delle uve che provengono da una riva e sono raccolte a mano, su una collina intorno ai 500 metri”. Una bottiglia nata dall’estro e dalla genialità di Monica Lisetto, la designer più conosciuta al mondo in fatto di realizzazioni nel mondo del vino, e dall’esperienza di ricerca fatta negli anni, iniziata più di 10 anni fa. Per Bottega sempre molto attivo nella produzione dei suoi vini e nel packaging si tratta di un’altra significativa sorpresa per i consumatori che, verosimilmente, andrà a rafforzare la visibilità del prosecco e dell’azienda in tutto il mondo. Le maggiori richieste vengono da vari paesi asiatici, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, da mazza Europa e ovviamente le due bottiglie andranno far bella mostra anche nei quasi 40 Prosecco Bar “inventati” da Bottega nei più grandi aeroporti e alberghi di lusso da Londra a Seul, da Tokyo a Roma, da Guernsey a Budapest, da Birmingham a Basilea.
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